Addio a Cicely Tyson, famosa attrice nota soprattutto per i film Sounder (1972, per il quale ricevette la candidatura all’Oscar come migliore attrice) e Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (1991).
A dare la notizia è Larry Thompson, suo storico manager, mentre le cause della morte sono ancora sconosciute.
Moltissime le personalità di spicco che hanno espresso sul web il dolore per la perdita. Solo per fare alcuni nomi: Shonda Rhimes, Viola Davis, Michelle Obama, Barack Obama, Zendaya, Ava DuVernay, Lena Waithe.
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Sono devastata. Ho il cuore spezzato. Ti ho voluto molto bene!! Eri tutto per me! Mi hai fatta sentire amata e apprezzata in un mondo in cui c’è ancora un alone di invisibilità attorno a noi ragazze [con la pelle] color cioccolato fondente. Mi hai dato il permesso di sognare… perché solo nei miei sogni riuscivo a vedere il mio potenziale. Non sono ancora pronta a considerarti il mio angelo. Ma capisco anche che è solo quando morirà l’ultima persona che si ricorda di te che anche tu morirai davvero. E allora tu sarai immortale. Grazie per aver svoltato la mia vita. Grazie per le lunghe chiacchierate. Grazie per avermi voluto bene. Riposa in pace.
MA CHI ERA CICELY TYSON?
Classe 1924, nata nel quartiere di Harlem, New York City, da genitori immigrati dai Caraibi.
Inizia la sua carriera come modella (in rete si possono trovare splendide foto) per poi passare alla recitazione.
Ci rendiamo conto di quali anni stiamo parlando? Per una donna di colore non è stata di certo una passeggiata farsi spazio nello star system dell’epoca, la recente miniserie targata Netflix, Hollywood, di Ryan Murphy, rappresenta in modo eccelso le dinamiche interne alle produzioni cinematografie quando intorno gravitano attori o attrici appartenenti alle minoranze, che fossero di colore o omosessuali.
Nonostante questo, Cicely Tyson si è sempre rifiutata di interpretare ruoli stereotipati e cliché figli del pregiudizio – e dell’ignoranza – come cameriere, serve, drogate o prostitute. Un insulto per tutte le donne di colore, così l’attrice considerava questi ruoli.
E ce l’ha fatta.
Ha vinto tre Emmy Award (su 16 nomination), un Tony Award, nel 1997 riceve la stella sulla Walk of Fame, la famosa passeggiata delle star a Los Angeles, e nel 2018 l’Academy le conferisce l’Oscar alla carriera.
Tutto alle sue condizioni. ADORIAMO, TUTTO 💪🏿
Attivista impegnata nella lotta contro il razzismo e per il riconoscimento dei diritti civili, con la grinta e la forza coinvolte nella sua sacrosanta battaglia ha spianato la strada ad attrici di generazioni diverse, come l’immensa Whoopi Goldberg, Halle Berry e la stessa Viola Davis.
Grazie al ruolo di Ophelia Harkness interpretato in HTGAWM (legal drama ideato da Peter Nowalk e prodotto da Shonda Rhimes) ha conquistato ben cinque nomination consecutive agli Emmy Award.
Insomma, una vita spesa battendosi per la giustizia sociale e una carriera costellata di successi, senza alcun limite d’età.
Ci mancherai Ophelia.
Chicca
È stato pubblicato da pochissimo Just as I am, il suo libro di memorie, e nella versione audiolibro una delle voci è Viola Davis (cuoricino).
Potete trovare tutte le stagioni di HTGAWM su Netflix.
